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Doppio tramezzino naturale
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Pane! Pane non lievitato… pane senza farina bianca…

senza che nessuno ci abbia messo le mani chimicamente, senza che il mio stomaco si gonfi inutilmente.
In verità sono anni che non mangio più pane bianco, ma in questi giorni ho deciso di intraprendere un’altra sfida: voglio alternare la mia vita vegan con la scelta crudista, alimentandomi quindi con piatti “crudi”, ricchi di Dieta Crudista
principi nutritivi.

Durante questa esperienza in Canada, e l’aver frequentato il Singing Goat Cafe’ della Jackie mi ha aperto un mondo! Grazie ad un corso di cucina cruda intenso, molto interessante, e non ultima la lettura di “The China Study”, il libro di T. Colin Campbell, la mia cucina sta prendendo una forma diversa, più ampia direi e sempre più naturale! Oggi ad esempio, dopo una mattinata trascorsa in piscina, (al coperto ahimè perché la neve già copre le strade qui), mi sono rifocillato con un super tramezzino crudo… doppio!!! Praticamente ha tutti gli ingredienti per poter portare con onore tal nome. Cosa manca, la maionese? Preparata anche questa… ed in più ho aggiunto dei germogli di grano saraceno, chiamati generalmente “sprouts”. Adesso ditemi che non è un super tramezzino questo!

Ingredienti

per il pane
250 g di carote
150 g di semi di lino
50 g di mandorle
60 ml di olio evo
1 cucchiaio di salsa di soia
2 cucchiai d’acqua

per il ripieno
*maionese
germogli di grano saraceno
1/4 avocado
1/4 pomodoro
1/4 peperone

ingredienti maionese
70 g di mandorle
1/2 limone
120 ml acqua
curcuma
olio evo

Preparazione

Preparazione del pane

Prima di tutto minimizzo le mandorle nel mixer. Facciamo questa operazione in primis, in modo da non dover rilavare il tritatutto per il successivo utilizzo. Portate le mandorle a simil-farina (occhio a non usare costantemente la massima velocità, ma usate l’opzione impulsi, in modo che le mandorle scaldandosi non diventino una pastella unica).

Versiamo quindi il tutto in un contenitore da cucina grande, che utilizzeremo per come recipiente di impasto.

Dopodiché frulliamo finemente le carote, aggiungendo l’olio ed il cucchiaio di salsa di soia, fino ad ottenere un composto omogeneo.

A lavoro finito, versiamo l’impasto nella ciotola mentre ci dedichiamo agli altri ingredienti.

Con l’aiuto di un macina caffè, riduciamo in farina i semi di lino e li uniamo agli altri ingredienti.

Completiamo infine con due cucchiai di acqua e mescoliamo energicamente, stendiamo poi il tutto su un teglia creando all’incirca un foglio dello spessore di un paio di centimetri (dipende dalla teglia, nel mio caso ne ho usate due ).
Per la cottura, se ho l’occasione di utilizzare un forno.

Infine inforniamo in forno elettrico ventilato per 6 ore a 40°C, o in un essiccatore con la stessa procedura.

Otterrò “pane” per tutta la settimana e non solo per un tramezzino. Pane che potremo conservare in frigo tranquillamente.

Preparazione
Lascio le mandorle in ammollo per tutta la notte, dopodiché scolate le frulliamo insieme al succo di limone, un pizzico di curcuma ed acqua, piano piano, fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Aggiungiamo infine l’olio a filo, continuando a velocità ridotta, ottenendo cosi una maionese cremosa. La maionese posso conservarla in frigo per alcuni giorni coperta.

Ed infine il mio tramezzino!
Taglio il pane ottenuto in forma quadrata. Ne prelevo tre fette, in cui inserisco a piacere verdure e quanto di mio interesse. Io ho usato maionese, alcuni fette di pomodoro, avocado, peperone ed infine i germogli!
Gnammi gnammi!!!

Buona cucina!

Ingredienti

per il pane
250 g di carote
150 g di semi di lino
50 g di mandorle
60 ml di olio evo
1 cucchiaio di salsa di soia
2 cucchiai d’acqua

per il ripieno
*maionese
germogli di grano saraceno
1/4 avocado
1/4 pomodoro
1/4 peperone

ingredienti maionese
70 g di mandorle
1/2 limone
120 ml acqua
curcuma
olio evo

Preparazione

Preparazione del pane

Prima di tutto minimizzo le mandorle nel mixer. Facciamo questa operazione in primis, in modo da non dover rilavare il tritatutto per il successivo utilizzo. Portate le mandorle a simil-farina (occhio a non usare costantemente la massima velocità, ma usate l’opzione impulsi, in modo che le mandorle scaldandosi non diventino una pastella unica).

Versiamo quindi il tutto in un contenitore da cucina grande, che utilizzeremo per come recipiente di impasto.

Dopodiché frulliamo finemente le carote, aggiungendo l’olio ed il cucchiaio di salsa di soia, fino ad ottenere un composto omogeneo.

A lavoro finito, versiamo l’impasto nella ciotola mentre ci dedichiamo agli altri ingredienti.

Con l’aiuto di un macina caffè, riduciamo in farina i semi di lino e li uniamo agli altri ingredienti.

Completiamo infine con due cucchiai di acqua e mescoliamo energicamente, stendiamo poi il tutto su un teglia creando all’incirca un foglio dello spessore di un paio di centimetri (dipende dalla teglia, nel mio caso ne ho usate due ).
Per la cottura, se ho l’occasione di utilizzare un forno.

Infine inforniamo in forno elettrico ventilato per 6 ore a 40°C, o in un essiccatore con la stessa procedura.

Otterrò “pane” per tutta la settimana e non solo per un tramezzino. Pane che potremo conservare in frigo tranquillamente.

Preparazione
Lascio le mandorle in ammollo per tutta la notte, dopodiché scolate le frulliamo insieme al succo di limone, un pizzico di curcuma ed acqua, piano piano, fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Aggiungiamo infine l’olio a filo, continuando a velocità ridotta, ottenendo cosi una maionese cremosa. La maionese posso conservarla in frigo per alcuni giorni coperta.

Ed infine il mio tramezzino!
Taglio il pane ottenuto in forma quadrata. Ne prelevo tre fette, in cui inserisco a piacere verdure e quanto di mio interesse. Io ho usato maionese, alcuni fette di pomodoro, avocado, peperone ed infine i germogli!
Gnammi gnammi!!!

Buona cucina!

Ingredienti

per il pane
250 g di carote
150 g di semi di lino
50 g di mandorle
60 ml di olio evo
1 cucchiaio di salsa di soia
2 cucchiai d’acqua

per il ripieno
*maionese
germogli di grano saraceno
1/4 avocado
1/4 pomodoro
1/4 peperone

ingredienti maionese
70 g di mandorle
1/2 limone
120 ml acqua
curcuma
olio evo

Preparazione

Preparazione del pane

Prima di tutto minimizzo le mandorle nel mixer. Facciamo questa operazione in primis, in modo da non dover rilavare il tritatutto per il successivo utilizzo. Portate le mandorle a simil-farina (occhio a non usare costantemente la massima velocità, ma usate l’opzione impulsi, in modo che le mandorle scaldandosi non diventino una pastella unica).

Versiamo quindi il tutto in un contenitore da cucina grande, che utilizzeremo per come recipiente di impasto.

Dopodiché frulliamo finemente le carote, aggiungendo l’olio ed il cucchiaio di salsa di soia, fino ad ottenere un composto omogeneo.

A lavoro finito, versiamo l’impasto nella ciotola mentre ci dedichiamo agli altri ingredienti.

Con l’aiuto di un macina caffè, riduciamo in farina i semi di lino e li uniamo agli altri ingredienti.

Completiamo infine con due cucchiai di acqua e mescoliamo energicamente, stendiamo poi il tutto su un teglia creando all’incirca un foglio dello spessore di un paio di centimetri (dipende dalla teglia, nel mio caso ne ho usate due ).
Per la cottura, se ho l’occasione di utilizzare un forno.

Infine inforniamo in forno elettrico ventilato per 6 ore a 40°C, o in un essiccatore con la stessa procedura.

Otterrò “pane” per tutta la settimana e non solo per un tramezzino. Pane che potremo conservare in frigo tranquillamente.

Preparazione
Lascio le mandorle in ammollo per tutta la notte, dopodiché scolate le frulliamo insieme al succo di limone, un pizzico di curcuma ed acqua, piano piano, fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Aggiungiamo infine l’olio a filo, continuando a velocità ridotta, ottenendo cosi una maionese cremosa. La maionese posso conservarla in frigo per alcuni giorni coperta.

Ed infine il mio tramezzino!
Taglio il pane ottenuto in forma quadrata. Ne prelevo tre fette, in cui inserisco a piacere verdure e quanto di mio interesse. Io ho usato maionese, alcuni fette di pomodoro, avocado, peperone ed infine i germogli!
Gnammi gnammi!!!

Buona cucina!

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